Botta e Risposta con Dolcenera

Giovedì 20 marzo arrivi in concerto al Teatro di Fiesole con il tuo nuovo lavoro Anima Mundi, di cosa si tratta?
Anima Mundi è un lavoro dedicato ai cinque elementi della vita: acqua, aria, terra, fuoco a cui si aggiunge l’etere. Anche il nostro carattere è formato da questi cinque elementi che ci danno la possibilità di inquadrare la realtà. La stessa musica è fatta di questi elementi. Nel mio live, in cui sarò sola con il mio pianoforte, mi racconterò al pubblico e lo porterò con me in un mondo fatto di connessioni spirituali per immaginare come potrebbe essere il mondo se ci pensassimo tutti come esseri di un’unica Anima Universale. Questo spettacolo ha uno scopo ‘psicoterapeutico’, nel senso che vorrei coinvolgere lo spettatore in una riflessione interna, in cui amplificare il bello e ascendere verso l’etere.
Qual è il percorso che ti ha portato ad Anima Mundi?
Il percorso che mi ha portato fin qui è stato lungo ed è passato addirittura attraverso un podcast (che non ho completato), che parla delle grandi artiste che hanno cambiato la storia della musica. Prendendo spunto da Il Codice dell’Anima di James Hillman, non ho analizzato le loro biografie, ma il loro daimon, ovvero, la loro guida interna. Da qui l’idea di una grande anima superiore.
Purtroppo anche tu sei costretta a fare i conti con la realtà. Cosa ne pensi dei social media?
Per quanto riguarda le nostre vite digitali ci sono tante cose negative che generano immediatamente rifiuto in me: l’omologazione dei contenuti e del pensiero e la necessità di una presenza costante sui social.
Recentemente hai partecipato a Pechino Express, che esperienza è stata?
È stata una delle più belle esperienze della mia vita, dove ho imparato a chiedere aiuto e a stabilire delle connessioni con altre persone. A mio giudizio, è un programma che esalta la diversità e il confronto e mi ha aiutato a crescere e a sperimentare altre strade in un periodo difficile della mia vita.
Ivan Puliti