Con Abracadabra, Babilonia Teatri intreccia illusionismo e riflessione esistenziale, interrogandosi sul potere della magia di sovvertire l’inevitabile: la morte. In scena un prestigiatore, un’attrice e i registi stessi guidano il pubblico in un viaggio poetico e straniante, dove la sparizione diventa atto simbolico, e la realtà si fa più sopportabile se attraversata dallo stupore. Un racconto per immagini, corpi e parole, dove la magia torna a essere rito profondo, capace di rendere meno oscuro il mistero della fine.
