COSÍ È (SE VI PARE) di Luigi Pirandello

Premiata con il David di Donatello per la carriera, Milena Vukotic torna con una delle più belle commedie di Pirandello in un allestimento contemporaneo che la vede in scena insieme a Pino Micol e a Gianluca Ferrato. Così è (se vi pare) è il testo che ha dato inizio alla rivoluzione teatrale di Luigi Pirandello che definiva la sua opera in equilibrio tra “la commedia della curiosità e il dramma ignoto”. Come per la maggior parte del suo teatro, si tratta dello sviluppo di una novella, La signora Frola e il signor Ponza suo genero, che racconta il vano tentativo di far luce in una città di provincia sull’identità della moglie del nuovo segretario di prefettura. Intorno ai tre protagonisti diretti da Geppy Gleijeses si muovono in ologrammi tridimensionali, creati dal grande videoartist Michelangelo Bastiani, piccoli uomini e donne di 50 centimetri di altezza che rappresentano gli altri personaggi dell’opera, alla ricerca di una verità che non esiste: piccola è la loro sfera d’azione, piccolo il loro metro di giudizio. L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco.