In Cirano, Michele Santeramo reinterpreta la celebre storia d’amore di Edmond Rostand, ma con un twist: Cirano, stanco di rivivere il suo dolore, decide di non mettere in scena la sua tragica storia d’amore quella sera. Si rivolge direttamente al pubblico, chiedendo loro com’è il loro amore oggi, e dichiarando che lo spettacolo non si farà. Tuttavia, Cristiano e Rossana, i personaggi che incarnano la sua passione, non sono d’accordo: per loro, lo spettacolo deve andare avanti, poiché la loro esistenza prende vita solo quando recitano il loro ruolo.
Questo spettacolo esplora il desiderio di cambiamento, l’inquietudine di voler fuggire dalla propria vita e la riflessione sul fatto che, a volte, il teatro può portarci a essere un po’ più “cambiati” di come siamo entrati. Un invito a riflettere su cosa significa vivere la propria verità e l’importanza di mettere in scena la propria vita, nonostante il dolore.