Lo spettacolo diretto da Emma Dante, è un’ode all’amore che esplora la memoria di una coppia di anziani attraverso gli oggetti che hanno segnato la loro vita. La regista siciliana, con il suo stile teatrale carnale, arcaico e rituale, costruisce sequenze sceniche delicate e coinvolgenti, dove i corpi degli interpreti, accompagnati dalle musiche che hanno fatto da colonna sonora all’Italia del dopoguerra, sono i veri protagonisti della narrazione. Un teatro emozionale che ci ricorda la forza dell’amore quotidiano.