Al centro dello spettacolo “K(-A-)O” troviamo gli emoji, simboli colorati usati nella comunicazione digitale per esprimere emozioni. Il coreografo giapponese Kenji Shinohe esplora, attraverso il corpo e le tecnologie digitali, come i sentimenti vengono espressi tramite questi simboli. Lo spettacolo vuole far riflettere sull’uso eccessivo degli emoji, chiedendosi se questo impoverisca le nostre reali espressioni emotive. In scena viene spontanea una domanda: se usiamo una faccina che ride a crepapelle, noi stiamo davvero ridendo? Lo spettacolo, attraverso il movimento e la danza, vuole riportare l’attenzione sulla necessità di recuperare i nostri veri sentimenti, troppo spesso nascosti dietro una tastiera.