Nato dalla penna di Luigi Del Buono e qui riletto da Ferdinando Paolieri, Stenterello si ritrova catapultato un secolo indietro, alla corte del Granduca di Toscana. Chiacchierone, impulsivo e generoso, per vendetta e ripicca si sostituisce al Granduca per una notte… al governo e sotto le coperte della Granduchessa!
Tra equivoci, satire e riforme fissate all’insaputa del falso sovrano, il popolare personaggio fiorentino dovrà cavarsela tra fortuna e sfortuna, ma, come sempre, uscirà di scena con la sua inconfondibile dignità (e qualche danno collaterale).