di ÉRIC-EMMANUEL SCHMITT
con FAUSTINO STIGLIANI – ENNIO CANTONI
Lo spettacolo è un confronto serrato tra due uomini, Abel Znorko, un misantropo premio Nobel per la letteratura, ed Erik Larsen, un giornalista. L’incontro si trasforma in un thriller psicologico, con colpi di scena, momenti di ironia e commozione, e una misteriosa donna, Helene, che lega i due uomini. La scenografia essenziale sottolinea la precarietà emotiva dei personaggi.